Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

QUELLA RECITA DI BIMBI SPECIALI PER IL NATALE

Di Marisa Melis

Quotidiano Sardegna del 27 dicembre 2011

Quando arriva Natale si fanno le recite scolastiche con esibizione di canti natalizi dei bimbi.

E’ bellissimo vedere i bambini elettrizzati che cantano davanti ad una platea ma per noi genitori di ragazzi speciali, le emozioni si moltiplicano. Ricordo come anni fa, la mia bambina viveva questi avvenimenti con l’apprensione e la paura di un insuccesso, mentre noi genitori ci nascondevamo dietro la telecamera e la macchina fotografica, concentrati a riprendere tutto ma con la paura di commuoverci troppo.

Abbiamo superato egregiamente queste prove della vita. Altre più impegnative ci hanno tenuto in tensione, ma questi ragazzi ci hanno dato anche tante soddisfazioni.

Sappiamo benissimo che i nostri ragazzi per raggiungere certi risultati devono faticare più dei loro coetanei, per loro è più complicato tutto.

Terminare il primo trimestre con una bellissima pagella, sapendo che tuo figlio, segue il programma come tutti gli altri, non ha prezzo, come dice quella pubblicità. Sono soddisfazioni enormi, specialmente quando dietro sai quanto lavoro c’è stato, quanto ha dovuto pagare tuo figlio nell’anno scolastico precedente, con inesistenti aiuti che erano dovuti e non ci sono stati. Questo sino a costringerci per il suo bene a cambiarlo d’Istituto.

Tanti timori e tante incognite per noi genitori il dover ponderate certe scelte che mai, sai a cosa ti portano. Ci fidiamo del nostro istinto e comunque decidiamo i cambiamenti quando, vediamo che la situazione sta precipitando e tuo figlio psicologicamente sta male.

Soddisfazioni enormi, quando su suggerimenti di altre madri tuo figlio è inserito bene in un istituto nuovo che nel passato, non avevi preso in considerazione per lui, gli addetti ai lavori sulla disabilità non l’avevano suggerito perché non era di alto grido. Mi rendo conto che non sono persone infallibili. Verifichi nel nuovo istituto che l’insegnante di sostegno è finalmente quello con cui puoi dialogare e tuo figlio è in perfetta armonia con lui, il resto del corpo docente ha attenzione per la disabilità e i compagni sono straordinariamente quelli giusti.

Ripeto, non ha prezzo e, assaporando questa gioia enorme, si augura un buon Natale a tutti quelli che credono nei nostri figli e nelle loro capacità.

I nostri ragazzi, si portano dentro un bagaglio di sogni per il futuro che nessun è autorizzato a scalfire, noi genitori vegliamo perché non vengano delusi.